Sostegno alla liquidità delle microimprese calabresi colpite dalla crisi
La Regione Calabria intende offrire un sostegno alla liquidità delle microimprese operanti sul territorio regionale, che hanno subito gli effetti dell’emergenza COVID-19 a seguito della sospensione dell’attività economica ai sensi dei D.P.C.M. 11 marzo 2020 e 22 marzo 2020, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto una tantum.
L’Avviso è finalizzato all’implementazione dell’Azione 3.2.1 – “Interventi di sostegno ad aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive, finalizzati alla mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli individui e sulle imprese”, dell’Asse III – Competitività dei sistemi produttivi del POR Calabria FESR-FSE 2014-2020.
Possono presentare domanda le Microimprese che abbiano un fatturato compreso tra € 5.000,00 e € 150.000,00 nel corso dell’anno solare 2019, la cui attività economica è stata sospesa ai sensi dei D.P.C.M. 11 marzo 2020 e 22 marzo 2020 che operano nei settori di attività economica ammissibili riportati dall’Avviso e le microimprese artigiane operanti in tutti i settori iscritte nell’apposito Albo (art. 5 della legge 8 agosto 1985, n. 443).
È ammessa per ciascuna impresa una sola domanda di contributo.
L’aiuto è concesso nella misura di un contributo a fondo perduto una tantum, pari a € 2.000,00 (duemila) per ciascuna impresa richiedente.
L’aiuto concedibile non eccede comunque il fabbisogno di liquidità determinatosi per effetto dell’emergenza COVID-19 come certificato da un professionista iscritto agli Albi (commercialisti ed esperti contabili, consulenti del lavoro).
La dotazione finanziaria disponibile è pari a € 40.000.000,00 (quaranta milioni).
Per informazioni contatta i nostri uffici.